Città e Paese di residenza: originario di Conegliano Veneto (Treviso) risiede a Lima, Perù.
Titolo di studio: laurea in scienze politiche presso l’Universitàdi Roma;
laurea in architettura presso l’Università Politecnico del Salvador
Professione: imprenditore
Impresa dove lavora o di cui è titolare: International Consulting
Web site: in costruzione
Associazione veneta e/o Comitato Veneto di riferimento:
di origine trevigiana e veneziana, è membro del Direttivo dell’Associazione Veneti nel Mondo Perù
http://www.venetinelmondo.org/circoli-allestero/, che fa parte del Comitato Veneto del Pacifico.
Breve Presentazione:
Attualmente, con un socio, ho le mie attività imprenditoriali e lavoro anche nel settore delle consulenze e gestioni di imprese (consulenza commerciale, fiscale, marketing ) ma la mia passione e secondo lavoro è l’enogastronomia. Sono giudice internazionale di assaggi per Pisco e Vino e scrivo per varie riviste e giornali.
Era il 1962. Non sono nato in Veneto come il mio papà Pietro, ma ho il Veneto nel cuore. Ha forgiato la mia personalità, mi ha fatto crescere bambino felice, ha generato e formato il mio amore per la madre terra, l’orto, la vigna, il buon mangiare e bere.
Quanti bei ricordi della mia Conejan. Il primo che mi torna alla mente facendo un rapido promemoria di quegli anni spensierati, è l’odore del fieno che mi accoglieva all’arrivo. Prima verde e acido e poi, a luglio, d’oro e dolce. Era intenso e l’ho sempre legato alle vacanze e al “mio Veneto”. Poi, quando i grappoli s’ingrossavano ed anche loro cambiavano colore, la vigna prendeva il sopravvento e diventava la regina degli odori, dei colori e dei sapori. Era una vera festa, la vigna.
Ogni santo giorno gli zii controllavano filare per filare, grappolo per grappolo, con un occhio al cielo, soprattutto a settembre, recitando preghiere affinché i temporali non danneggiassero la vendemmia. Le api si occupavano, con il loro ronzio incessante dall’alba al tramonto, dell’accompagnamento sonoro.
Quanti bei ricordi e che grande affetto mi lega a Conegliano e al Veneto.
Lacci indissolubili ancor oggi vivissimi che, dal lontano Perù, conservo e coltivo anche attraverso l’Associazione dei Veneti nel Mondo onlus e con molta gratitudine per quelle persone che in Perù e in Italia si adoperano affinché questi legami non si attenuino con il passar degli anni, ma al contrario, si rafforzino. Spesso penso, senza nessuna polemica, a come sarebbe bello che gli italiani amassero l’Italia come noi che viviamo all’estero. Sarà nostalgia? No lo so, ma vi prego, voi che siete lì, fateci sempre essere orgogliosi della nostra Italia e della nostra amata terra veneta. (tratto dal libro “Destinazione Perù”, Flavia Colle e Aldo Rozzi Marin)
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