a Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Cultura Cristiano Corazzari, ha autorizzato la partecipazione della Regione del Veneto all’associazione culturale senza scopo di lucro “Via Querinissima, dal mito alla storia”. L’associazione, in via di costituzione, ha come scopo la promozione della realizzazione dell’itinerario che porta lo stesso nome e che, a sua volta, ricalca il percorso affrontato dal veneziano Piero Querini, nel 1431, partendo da Venezia fino a raggiungere le isole Lofoten nel mare del Nord.

“L’itinerario ha una forte valenza culturale – sottolinea Corazzari – in particolare per la sua alta connotazione storica e identitaria che coinvolge Venezia e tutto il Veneto. Esso, infatti, ripercorre quel viaggio che, agli albori delle grandi scoperte geografiche, portò il nobiluomo veneziano a superare, seppure casualmente, il circolo polare artico approdando alle Isole Lofoten; grazie a quell’avventura mutarono le mappe d’Europa e i portolani, aprendo nuove rotte di navigazione tra il sud e il nord del continente. Secondo quanto ci è concesso da una specifica legge regionale, abbiamo aderito alla costituzione dell’associazione con il fine che quest’ultima riceva l’accreditamento da parte del Consiglio d’Europa”.

Gli altri soci cofondatori sono: Regione del Nordland County Council (Norvegia), Regione del Goteland (Svezia), Municipalità di Cadice (Spagna), Autorità Sistema Portuale Adriatico Settentrionale Venezia e Chioggia, Confraternita del Baccalà alla vicentina, Pro Loco Sandrigo (Italia), CERS (Italia).

“Devo sottolineare – prosegue l’Assessore – il ruolo determinante svolto dal presidente del Consiglio regionale, Roberto Ciambetti, e dalla struttura consiliare, a partire dal segretario generale dottor Roberto Valente, nell’avviare e sostenere questo singolarissimo percorso: grazie a loro è stato digitalizzato il manoscritto originale con il resoconto dell’avventura del Querini che oggi è conservato alla Biblioteca Apostolica Vaticana. Rammento come sia stato per primo il Consiglio che ha avviato la rete di contatti e relazioni istituzionali e culturali, coinvolgendo università italiane e straniere. Ora, contiamo di raggiungere presto l’accreditamento; un passaggio importante, affinché la via Querinissima possa essere annoverata tra gli itinerari europei, quei percorsi che attraversano più paesi o regioni, organizzati su temi di interesse artistico, sociale o storico, il cui significato insieme al tracciato geografico consente di valorizzare l’identità europea”.

La Giunta regionale, inoltre, ha concesso l’utilizzo del Centro di Cultura Veneta Paola di Rosa Settembrini, presso Villa Settembrini a Mestre, quale sede operativa dell’associazione.

Tratto da https://www.regione.veneto.it/article-detail?articleId=4029537


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